Era da un po’ che pensavo di scrivere le mie esperienze di viaggio su un quaderno. Per me.
Per rileggermi nel tempo e rivivere certi momenti del passato. Avevo iniziato a far scorrere la penna sui fogli, cosa che continuo a fare sul quaderno che porto sempre con me.
Poi ho pensato che alcuni racconti e immagini potessero interessare ed essere condivisi.
Ed ecco che oggi 4 luglio 2011, a New York è nato il mio blog.
Ascoltando Charlie Parker in “Now’s The Time”.
Per me la vita è un viaggio, non è solo uno spostamento da un luogo a un altro.
Io viaggio anche quando parlo con un amico: è un viaggio nei sentimenti e nelle emozioni, verso il noto e l’ignoto.
Viaggio quando ascolto la mia musica preferita, il jazz, quando preparo una ricetta vegan, quando creo i miei gioielli, per hobby.
Io viaggio sempre.
Questo, nella rete delle reti, è il mio primo racconto di viaggio e ho voluto proprio iniziarlo con una giornata importante per l’America, paese che amo e in cui, per ora, vivo: l’Indipendence day, giornata dal significato importante ed essenziale.
La mia mente e il mio cuore sono rivolti anche a persone importanti e fondamentali della mia vita, senza le quali il mio pensiero non sarebbe nomade ma tristemente fermo come un perno.
Innanzitutto al compagno della mia vita, la sostanza della mia vita, mio marito Seb, con cui condivido ogni momento, anche in lontananza, come ora. Senza di lui il mio pensiero sarebbe stato dolorosamente statico, immobile allo stesso punto di partenza.
Alla mia insostituibile famiglia, alla mia amatissima figlia Barbara, ai miei adorati nipotini Tommaso e Andrea, a Dario, mio genero, di poche parole ma efficaci e sempre attento.
Al silenzio impenetrabile di Lidia, la mia mamma, al suo quotidiano viaggio verso l’ignoto con lo sguardo fisso che comunica, a suo modo, amore e alla devozione di Marisa, sua sorella.
E a Mercury, il mio gatto.
Ma non non sarei quella che sono se, in viaggio, non avessi incontrato, nel web, un sito di ricette vegan a cui devo parte del mio cambiamento, in positivo, della mia vita, a cui devo il fatto di essere qui a scrivere e a raccontare. E non solo perchè sono diventata più brava a cucinare vegan.
Ma soprattutto perché ho incontrato delle persone con cui condividere certe scelte, bellissimi momenti intensi e vibranti che hanno arricchito e continuano ad arricchire il mio viaggio.
Un grazie speciale a Cesare, amico carissimo, che mi ha dato dei buoni suggerimenti per impostare correttamente il blog.
Visto che oggi è il 4 luglio e sono in America, pubblico qualche foto che ho scattato questa mattina…
La pelosetta si chiama Princess Grace
Bancarella patriottica
Coppia orgogliosissima di farsi fotografare
4 luglio 2011 at 09:38
Benvenuta sulla blogosfera, non vedo l’ora di leggerti!
4 luglio 2011 at 17:46
Sono la seconda!!
E l’ultima forse a non avere un blog 😉
Qui è ora di nanna, domani ti leggo con attenzione!!
4 luglio 2011 at 17:53
Grande Tttti !!!!!
Grandegrandegrande!!!
Vogliamo sul blog una tua foto in moto!!!
🙂
4 luglio 2011 at 19:00
Un Piacere averti incontrato lungo il Mio Cammino..!!! Stupendo Inizio.. !!! Ma il Cagnolino Spacca..ehehhe.. Troppo Tenero…ehehhe…!!! Grazie x Prima…ehhehehhehe….!!!! Un Mega Abbraccioooo…
4 luglio 2011 at 20:34
@Yari: benvenuto a te sulla mia strada! A presto! 😉
@Pippi: mai dire mai…ho deciso anche per sentirmi più legata agli affetti. Qui da sola, oltreoceano, non è facile anche se le mie giornate sono molto intense e impegnate. 🙂
@Sauro: ma benvenuto!!!! Avrai anche la foto sulla mia Ducati!!! 😉
@Flavia: grazie a veganblog.it ho incontrato persone che mi arricchiscono, come te, e tutti gli amici qui sopra! Non posso non essere riconoscente! 😀
4 luglio 2011 at 23:20
… e fianlmente, anche tu con un blog! E’ bello leggere le tue esperienze in viaggio… pensando che oggi avreste potuto celebrare Independence Day qui con noi, mi viene quasi una lacrimuccia… bbq interamente vegano, 9 ospiti, quasi tutti vegan o “veg-friendly”… abbiamo sopravvalutato la capacita’ di rimpinzarsi di tutti e avremo leftovers per tutta la settimana… l’apice e’ stata la fontana di cioccolata calda, dove abbiamo intinto fragole, brownie-bites, biscottini, pezzi di banana… insomma, magari l’anno prossimo ci venite, si’?
Be’ tanti auguri per il tuo blog, che ha gia’ piu’ lettori del mio!! 🙂
5 luglio 2011 at 03:05
Aspettavo queste foto! Che belle! Me la vedo Pizza con il vestitino… durerebbe un minuto e poi sarebbe a brandelli!!! 🙂
Aspetto le tue prossime pubblicazioni e dico a Pippi che è in buona compagnia: siamo almeno in due!!! Lasciamo lavorare gli altri!
5 luglio 2011 at 06:52
Come promesso ho letto e visto tutto.
Seguirò ogni giorno il blog.
Le altre cose … ce le siamo già dette.
Ciao.
5 luglio 2011 at 11:25
Wowww Sei riuscita anche a creare un blog!! Complimenti!! Sei una fonte inesauribile di idee!!:D Che bello, farò in modo di essere una spettatrice in prima fila dei tuoi viaggi ed incontri inusuali!! 😀
5 luglio 2011 at 13:56
Sarò una accanitissima fan del tuo blog! Hai una capacità descrittiva fuori dal comune, profonda e sensibile! Mi piace tanto leggerti e seguirti nei tuoi viaggi vicini e lontani! Complimenti!!! Un abbraccio grande grande!
5 luglio 2011 at 14:42
Tittiiiiii!!!! Ma quando metti un album fotografico di Mercury????
Quel micione è una meraviglia della natura!!!
New York, dio come mi manca…ricordo il panorama dal ponte di Brookyln, il palazzo dell’ONU (l’ho pure visitato), il vuoto delle Twin Tower, i colori di un’autentica città multietnica…e l’autentico dolore ai piedi dopo un’intera giornata alla Fifthy Avenue!
Aspetto con ansia il tuo prossimo post…
ps. per la questione mici…ho timore di non essere capace di curare un animale così profondamente diverso da me…mi racconti la tua esperienza con Mercury?
Un abbraccione..=)
5 luglio 2011 at 19:31
@Moky: effettivamente sarebbe piaciuto anche a me invece di andarmene in giro a fotografare sola soletta! Sognerò quei leftovers….
@Pizza pie: la cagnetta era più piccina di Pizzetta ma l’avrei vista benissimo vestita così! Potresti farlo per il 14 luglio!!! 😉
@Laura: grazie, mi farà un sacco piacere! A presto!! 😉
@Sara: effettivamente è faticoso ma mi aiuta a liberare e fissare i pensieri. ma giro anche con il quaderno e la penna…. 😀
@Mignao: carissima, benvenuta anche a te! Ma che piacere immenso!! Sei troppo gentile con me!! Un bacio a te, Ikea e Cappuccina e mandami notizie!!
@Lespenombres: cara Francesca, vedrai che non tarderò a parlare di Mercury e anche di Freddie il suo fratellino più sfortunato ma che ora è libero in campagna. Avevo pubblicato su veganblog.it la sua storia in questa ricetta. http://www.veganblog.it/2010/07/12/ketchup/
Non fartene un cruccio se hai dei dubbi nel prendere un micio. Li avevo anch’io e li ho superati. Ma non siamo tutti uguali e non te ne devi vergognare! 🙂
Il palazzo dell’ONU adesso è off limits. Ci sono passata davanti con l’autobus.
Ieri sono stata anch’io, per l’ennesima volta, a Ground Zero, quel luogo fantasma. Mi prende una fitta ogni volta. Ma anche questa è storia (triste). Un abbraccio!
11 luglio 2011 at 03:15
Beata te che riesci a superare le difficoltà e a fare quello che desideri di più. In fondo la felicità non è qualcosa di statico, di fisso, di immutabile ma è la tensione a fare quello che più costrutivamente ci piace fare.
Qusta tensione ci dà la felicità. Guai a spegnerla! Anzi bisogna fare di tutto per accenderla e tenerla viva.
Io anche se seguo una dieta ricca di vegetali non sono vegetariano. Penso che una dieta vegana, comunque, mette a rischio di carenze di nutrienti importanti.
Comunque vi ammiro perchè la vostra scelta non è dettata da motivi narcisistico-salutisti ma da rispetto per gli animali.
Facci sapere come è la tua giornata tipo
ciao ruggero
11 luglio 2011 at 22:01
Ruggero, benvenutissimo nel mio blog!! 🙂 Spero tornerai nei pensieri nomadi!
La felicità, per me, è la continua tensione verso la realizzazione dei propri obiettivi e desideri. E non la spengo mai anche se non riesco a realizzare tutto.
Se la tua ammirazione per i vegani si concretizzasse in una scelta etica, sarebbe un bel gesto non solo verso gli animali ma anche verso te stesso e gli altri.
Non mi risulta che la dieta vegana sia dannosa alla salute per questioni di carenze. Io sono donatrice di sangue, vegana dichiarata e la mia donazione, come quella degli altri, viene utilizzata per salvare delle vite.
La mia giornata tipo la pubblicherò nei prossimi giorni. A presto! 🙂
14 luglio 2011 at 11:48
però la vita non è fatta di tutto nero o bianco. Mi riferisco al Salve a volte un salve ci puo stare non è incertezza ma appartiene alla zona grigia. Infatti titti lo usiamo quando non vogliamo dimostrare molta enfasi nel salutare la poersona ma è una via di mezzo neutrale,grigia appunto. Ha volte penso anche ai vegani come quelli che pensano che esistano gli onniveri e i vegani esistono anche gli onniveri intelligenti. Penso che 5 kg di carne in un anno è un buon compromesso sia per la salute dell’individuo che del pianeta.Comunque la prima cosa sta nel non mangiare di più del nostro fabbisogno dovremmo sempre essere normo peso.Ma purtroppo IMC nel tempo è aumentato notevolmente per cui anche gente in sovrapeso a molti sebra magra.
ciao a tutti
ruggero
14 luglio 2011 at 14:22
Ruggero, so che Titti rispondera’ al tuo ultimo commento, e’ il suo blog e forse dovrei stare zitta, ma non riesco. Volevo chiederti, da dove tiri fuori “5 kg di carne ” come numero? perche’ non 4 o 3 o 2 o 1 o zero? E’ un numero arbitrario che uno si inventa per farsi sentire meglio, per giustificare la sua scelta, Non esiste un numero basso abbastanza per giustificare l’orrore che si nasconde dietro la bistecca che ti mangi, Ruggero, Dire che 5 kg e’ meglio di 6 o 7 o 10 o 20 e’ la giustificazione usata piu’ frequentemente da chi vuole coprire sensi di colpa. L’errore nel tuo ragionamento consiste nel fatto che se un’abitudine e’ crudele, sbagliata, pericolosa o ha effetti negativi sull’essere umano e sull’ambiente, non esiste numero, per quanto piccolo, che possa giustificarne la sua continuazione.Tanto per fare un altro esempio, 5 sigarette alla settimana e’ meglio di 100, ma l’impatto che quelle 5 sigarette hanno sui polmoni di chi le fuma, sui polmoni di chi gli sta vicino e sull’aria che tutti quanti respiriamo e’ negativo. Punto. Cosi’ come 5kg di carne all’anno, fanno parte di un animale che, ti garantisco, preferiva rimanere vivo invece di finire in forno; in piu’, che tu lo voglia accettare o meno, decine di studi condotti negli Stati Uniti, in Cina e in Europa confemano che il consumare carne, rossa o bianca o verde a pois non importa, contribuisce all’aumento del colesterolo, all’ostruzione delle arterie e all’incremento del rischio del cancro al colon/seno/stomaco/fegato, del diabete, depressione, ed altre malattie che flagellano gli occidentali, e per “creare” quei 5kg di carne vengono sprecate inutilmente risorse naturali preziose, prima fra tutte l’acqua… Siccome non abbiamo bisogno assolutamente, come essere umani, di nutrirci delle carcasse in decomposizione di animali, allora perche’ non avere come obiettivo finale ZERO kg di carne all’anno?
14 luglio 2011 at 22:12
@Ruggero: ti ha risposto benissimo Moky che ringrazio.
Approfitto per dire che chiunque può rispondere ai commenti perchè ogni contributo è prezioso e arricchisce la discussione.
Mi fa sentire in un salotto tra amici dove ognuno esprime liberamente le proprie opinioni.
Anche del tuo contributo, Ruggero, ti ringrazio. Agli esempi che ha fatto Moky voglio solo aggiungere quest’altro, per sottolineare il concetto che ha già ben espresso: uno che ruba un portafoglio sul tram non è meno ladro di chi fa una rapina in un supermercato o in banca.
Sono entrambi ladri.
Il concetto di onestà (e nel caso dei vegani, di eticità) deve essere totale e assoluto.
E i vegani non hanno come obiettivo la propria salute (anche se il veganesimo contribuisce a mantenerla e rafforzarla) ma una vita senza sofferenza e sfruttamento degli animali. Una vita a favore della vita.
Ti consiglio di leggere “Se niente importa” di Jonathan Safran Foer.
Ciao
@Moky: non aggiungo altro. Grazie per il contributo.
15 luglio 2011 at 13:04
Moky
i 5 kg di carne le tiro fuori dal fatto che mangio 100grammi di carne alla settimana. Quindi facendo una semplice moltiplicazione. La vostra è una fede,anche se condivisibile ma sempre una fede e di fronte alla scienza seria con tanto di lavoroi pubblicati nelle migliori riviste scientifiche vi fermate ad ascoltare il santone di turno. Tant’è che un vegano deve utilizzare qualche integratore o deve bilanciare i nutrienti in modo quasi maniacale.
Comunque volevo farti sapere che molti lavori scientifici, seri dicono, che la carne bianca ha un effetto positivo, anche se blando sulle arterie.
Comunque Hitler era vegano non mi sembra il massimo della salute.
Io penso che una dieta vegana ed una onnivera se fatte intelligentemente contribuiscono a mantenersi in salute.
Non capisco a cosa ci servono i canini.
E volevo ricordarvi che in natura gli animali si sbranano.
É giusto quello che dice Titty e una questione etica e per questo avete tutti il mio rispetto.
Io accetto la mia natura di onnivero ammirando la vostra.
17 luglio 2011 at 13:04
@Ruggero, se la tua argomentazione a giustificazione della dieta onnivOra (non onnivEra, come dici tu, visto che citi studi scientifici, penso ti interessi sapere come si dice/scrive) e’ che Hitler era vegan, a mio parere e’ un argomento un po’ patetico!! Perche’ se anche fosse vero, e concordo con con Pizza Pie, su in internet c’e’ una pletora di articoli che smontano questo “mito”, allora io ti ributto il fatto che la magior parte di assassini nel mondo, nonche’ i responsabili del genocidio e dalla “pulizia etnica” di milioni di persone (Rwanda, Darfur, Kosovo, Burma, etc.) si nutrono di carne, pesce, formaggi etc. E allora? Devo dedurre che gli onnivori sono tutti degli squilibrati malati di mente?
L’atra tua argomentazione e’ che abbiamo i canini, e consideri il fatto che sono chiamati “canini” prova inconfutabile di come gli essere umani siano carnivori. A parte che la nomenclatura non e’ mai prova di verita’ sostanziale, ma qui entriamo in un ambito filosofico e non ho tempo per svilupparlo… Tu hai mai guardato in bocca ad una cane? Hai mai visto i canini di un cane? O quelli di un carnivoro come il gatto? Sono lunghi, molto piu’ del resto dei denti, per niente simili ai nostri!! La la nostra dentatura, il modo in cui mastichiamo, il funzionamento della nostra mandibola e mascella sono sompletamente diversi da quelli dei carnivori e persino degli onnivori! I canini, i molari e persino gli incisivi di un cane, che e’ onnivoro, sono affilati e appuntiti e hanno tanto spazio tra uno e l’altro (cosi’ che quando strappano la carne dalla preda non vengano bloggati da nervi e “stringhe” di grasso… ). mentre i nostri denti, non sono affilati per niente, nemmeno i canini, caro Ruggero, e sono vicini tra loro, inoltre le nostre mascelle e mandibole possono muoversi avanti e indietro, a destra e sinistra, per permettere la masticazione a mo’ di mortaio e pestello di piante. Gli animali carnivori possono solo muovere la mascella su e giu, e quando chiudono la bocca su una preda, i denti agiscono come lame e tagliano a tutti gli effetti la carne in pezzettoni che poi non masticano e ingoiano interi!
Quando porto il mio cane a fare una passeggiata e incontriamo un animale morto per strada, lui vuole saltargli addosso e divorarselo… io no. Se fossimo carnivori di natura e istinto (non di abitudine), avremmo tutti lo stesso istinto: animale morto = merendina!! Invece no: i tuoi 5kg di carne te li devi cucinare, sicuramente utilizzando spezie e sapori che, guarda a caso, sono piante (pepe, rosmarino, etc.) e anche piatti come il carpaccio e la carne alla tartara (blah!) utlizzano il succo di limone (FRUTTO!), o capperi (FRUTTO!), prezzemolo (VEGETALE!!), etc.
Altro tuo punto a sostegno della dieta onnivOra, il fatto che abbiamo bisogno di integratori… be’ perche’, tu come onnivOro non ne hai bisogno? La tua alimentazione onnivOra e’ perfetta?
Il “mito” della vitamina B12, di cui noi vegan dobbiamo suppementarci, confermerebbe la tua presunta teoria di una dieta imperfetta, in realta’ i casi di deficenza di B12 in persone vegan sono rari, la maggior parte di persone con anemia perniciossa (deficenza di B12) NON sono vegan!! La vit. B12 e’ sintetizzata esclusivamente da un batterio che e’ presente nello stomaco ed intestino di animali, inclusi noi essere umani, ma spesso non viene sintetizzata a sufficenza, ecco perche’ chi mangia carne puo’ averne meno bisogno, perche’ utilizza la B12 sintetizzata nel corpo della mucca ammazzata per la bistecca!
Un’altra cosa che dici e’ che gli animali in natura si sbranano…allora Hitler e gli altri di cui parlavo prima sono proprio molto “naturali”, vero?
L’ultima cosa che aggiungo e’ che mi lasciano molto di sasso i tuoi commenti pro-onnivOri in un post scritto da una (fantastica) persona vegan, dove la maggior parte di frequentatori almeno al momento sono vegan o vorrebbero esserlo, mentre tu nei tuoi commenti predichi le mancanze (o quelle che tu ritieni tali) della nostra scelta.
17 luglio 2011 at 20:57
@Ruggero: direi che Pizza pie e Moky, che ringrazio tanto, hanno ben argomentato la questione. Spero che ora le tue “certezze” comincino a vacillare!
18 luglio 2011 at 06:49
Il China Study dice quello che sto dicendo io : una popolazione che consuma poca carne (il 10% di quanta se ne consuma negli USA) campa meglio. Non dice che chi esclude completamente la carne e i prodotti animali campi meglio. Oltretutto ci sono studi piuttosto recenti, quindi fatti con un certo rigore scientifico, che rivelano la mancanza di differenze di mortalità tra vegetariani e onnivori (intendasi onnivoro chi mangia di tutto e non solo carne come grosso modo facciamo noi occidentali). L’articolo in questione è di libero accesso e si può scaricarlo a questo link: http://www.ajcn.org/content/89/5/1613S.full.pdf+html
Che l’USDA raccomandi una dieta vegetariana è falso, mi dia il riferimento ?
Che l’uomo sia onnivoro è fuori discussione, non è certo da oggi che consumiamo prodotti animali, ma da sempre, così come fanno gli altri primati i quali seguono una dieta mediterranea anche se non lo sanno: prevalentemente prodotti vegetali con qualche manciata di insetti o vermetti. Del resto l’uomo prima dell’avvento delle farmacie non poteva permettersi di essere vegano, pena la mancanza di vitamina B12, o era costretto a consumare terra, vegetali non lavati ecc.
Insomma un’alimentazione equilibrata non esclude nessun alimento e del resto oggi le cause principali di morte sono imputabili al consumo di vegetali, non certo animali: zucchero, alcol e grassi trans non sono certamente prodotti animali. E quindi è sbagliato scientificamente e altamente diseducativo mettere sulla lavagna dei buoni e dei cattivi da una parte i vegetali e dall’altra gli animali. Una corretta educazione alimentare dovrebbe invece puntare sullo stile di vita delle persone, non sulla differenza tra regno animale e vegetale.
ruggero
18 luglio 2011 at 09:01
@Ruggero: La nostra scelta è etica non salutistica. E’ come chiedere a una suora se ha caldo con il velo e gli abiti lunghi. Probabilmente avrà anche caldo ma la sua scelta religiosa travalica motivi di altro ordine.
L’esempio forse non è calzante perchè prsuppone che noi “abbiamo caldo” (cioè soffriamo) nel mangiare vegano e che vorremmo addentare una salsiccia.
A me, non solo una salsiccia non mi manca ma mi fa pure senso, idem la carne ecc. Probabilmente ci saranno anche vegani che “hanno caldo” ma non demordono e continuano il loro percorso.
Quello che volevo sottolineare è che una scelta quando è forte non teme le argomentazioni tendenti a farla vacillare.
Gli onnivori, al contrario, non hanno fatto una scelta ma seguono una consuetudine, un’abitudine familiare consolidata . Quelli potrebbero anche vacillare…. 😉
18 luglio 2011 at 08:48
@Pizza pie: Infatti, quello che è da sottolineare è l’eticità della scelta che, ne sono convinta, abbia una ricaduta positiva anche sulla salute.
I soliti due piccioni con una fava… Io sono donatrice di sangue, amo ripetere a tutti, e credo proprio di aver salvato qualche vita umana. 🙂
PS Ruggero è un avventore del blog, capitato qui per caso, ma che mi fa piacere ospitare proprio perchè alimenta la discussione e stimola gli interventi.
E non escludo che, grazie al contributo prezioso e argomentato di tutti, un domani non possa capitolare e abbracciare la scelta etica.
18 luglio 2011 at 11:23
Pizza Pie, mi hai rubato le parole di bocca!!
Comunque, Ruggero, io Dr. T. Colin Campbell, l’autore di “The China Study”, l’ho visto di persona ad una conferenza vegana a Tucson 3 mesi fa e l’ho conosciuto, gli ho parlato e lui raccomanda una dieta SENZA NESSUN PRODOTTO ANIMALE A BASSO CONTENUTI LIPIDICO per prevenire e sconfiggere molte, se non tutte, le malattie croniche degenerative. Dai miei appunti presi durante la sua lecture, queste le malattie che Dr. Campbell conferma possono essere prevenute e curate con una dieta “plant-based” (termine tra l’altro da lui coniato)::
cancro
malattie cardiovscolari
sclerosi multipla
calcoli renali
cataratta
osteoporosi
diabete II
degenerazione maculare
ipertensione
acne
emicranie (vero per me, le mie sono sparite il giorno che sono diventata vegan)
lupus
“cognitive dysfunction” (non sono sicura sia tradotto esattamente con “disfunzione cognitiva”)
depressione
Alzheimer
etcetera
Infatti, visto che tu dici che nel libro Dr. Campbell non conferma per niente quello che dici tu, e la prova visto che non sono sicura tu abbia letto il libro, e’ che lui insegna un corso alla Cornell University sulla nutrizione a base di piante. Qui il curriculum (cioe’ la stesura delle classi)
http://www.tcolincampbell.org
Tra l’altro l’EPIC Study di cui ci dai il link, e’ citato da Dr. Campbell nel libro e lui sottolinea il fatto che lo studio ha osservato vegetariani, non vegan (anche se lui la parola “vegan” non la utilizza spesso) e quindi non puo’ essere utilizzato come prova che una nutrizione a base di piante esclusivamente non porti nessun vantaggio contro una dieta onnivora.
E ora basta che mi sono pure stufata. Continua a mangiare i tuoi 5 kg di carne convinto, ci sentiamo tra 10 anni, va bene? … Io a 43 anni ho avuto una figlia, concepita e “cresciuta” senza mangiare nessun prodotto di origine animale, ho avuto la gravidanza migliore delle mie 4 (con le altre 3 ero onnivora, ed ho sofferto di anemia, pre-diabete, etc), tutti gli esami del sangue che ho fatto, TUTTI, erano sempre perfetti, prendevo delle normali multivitamine come qualsiasi donna incinta farebbe e mangiavo piatti normali senza diventare pazza…. Ora a 45 anni, non prendo nessuna medicina per nessun problema, non ho piu’ avuto mal di testa o emicranie e mi sento meglio dal punto di vista etico. I miei figli sono anche loro vegan e stanno benissimo, pochissima acne (e 2 sono adolescenti), sono intelligenti (studiano programmi per studenti “gifted”)… Mio marito prendeva 8 pastiglie al giorno (pressione alta, trigliceridi, colesterolo, etc.) Ora ne prende 2.
E possiamo guardare in faccia il nostro cane e i nsotri gatti con la consapevolezza di non essere degli ipocriti.
20 luglio 2011 at 01:17
Non rispondo piu a Moky perchè è maleducata e offensiva per lei dieta vegana è una religione e si vede da come reagisce.
Ma pizza pie con chi crede di avere a che fare guarda non è affatto vero che l’ADA consiglia una dieta vegana, ma dice che se ben pianificata può andare bene, che, diciamo, è cosa ben diversa. Dice cioé: se proprio devi, fattela pianificare con attenzione (sottointendendo: altrimenti non va bene).
Ed è proprio quello che dico io.Comunque tu mi sei simpatica.
A Titti guarda il mio primo post dove ho detto che vi ammiro per la vostra scelta etica.
I 5 kg di carne vengono da un allevamento biologico dove controllo il benessere dell’animale e sopratutto la sua alimentazione.
Adesso vi saluto che a 92 anni parto in solitaria in barca a vela e una cosa che faccio da 70 anni adesso da vecchietto, si fa per dire, giro solo il mediterraneo.
E uno stacco brutale dal mondo dove non avrò nessun contatto ciao a tutti gli educati e a quelli che vogliono capire non per fede ma per ragione.Ci risentiremo dopo il 20 di settembre.
ruggero
20 luglio 2011 at 08:59
Ruggero, la discussione animata e accesa favorisce il confronto, è stimolante e contribuisce al progresso dell’uomo. Infatti, se fossimo tutti uguali, saremmo rimasti più o meno all’età della pietra continuando ad autocelebrarci in modo acritico e senza alcun elemento di confronto.
I tuoi commenti sono interessanti proprio perchè provengono da chi interpreta la vita (in senso lato) in modo diverso dal nostro (dai vegani).
Ma le offese all’essenza delle persone squalificano e degradano la discussione.
E’ il comportamento che deve essere oggetto di discussione (vegani, non vegani, ecc) non la persona. Dare della maleducata è un’offesa alla persona, non al comportamento.
Dire, per es. “Sei un ritardatario” non è come dire “Sei in ritardo”. Nel primo caso colpisci la persona (e non va bene), nel secondo, il comportamento.
Scusami se con questo post ho dato l’impressione di pontificare, cosa che non mi piace ma, ritenevo doveroso, per il rispetto di tutti, visto che mi fa MOLTO piacere sapere come la pensano tutti, sottolineare questo principio.
Un caro saluto e buone vacanze….in barca???? 😉
Ci “rivediamo” qui a settembre! Ti aspetto!
20 luglio 2011 at 03:15
@Ruggero, ricambio l’antipatia. di cuore.
Non vedo cosa ci sia di male ad avere una convinzione basata sulla propria esperienza e quella di milioni di altre persone in tutto il mondo. Tu la chiami fede, io la chiamo essere onesti : tu vieni qui e dici che ci “ammiri”, ammiri chi fa una scelta vegana, e nello stesso tempo ci vieni a dire che siamo un po’ dei pazzi, indirettamente ovvio, perche’ tu non sei maleducato, no… ci “ammiri” e poi ci dici che la nostra e’ una scelta discutibile, ci dici che mangiare vegano e’ sbagliato perche’ dobbiamo integrare la nostra dieta, perche’ le mucche che mangi tu sono felici e contente e mangiano bene, e sicuramente entrano al macello sorridendo, piene di gioia pensando a cio’ che le aspetta… Se tu fossi onesto, diresti “ammiro la vostra scelta e mi piacerebbe fare come voi. Avete dei consigli?”, invece proprio tu sembri proprio il piu’ irremovibile dalla tua posizione. Io NON ti ammiro e NON voglio essere come te, e te lo dico chiaramente. Non ci sono ambiguita’ qui. Forse hai ragione, sono una maleducata, ma cosa ti aspettavi, di venire a predicare in una “casa” vegan della tua scelta di continuare le crudelta’ contro gli animali per soddisfare la tua ghiottoneria, e ricevere applausi?
Congratulazioni comunque: a 92 anni, non solo sei in forma, ma sei anche al passo con la tecnologia meglio di tante persone piu’ giovani (sugli 85) che conosco personalmente… Incredibile!!
Infatti non so perche’, ma non ci credo.
20 luglio 2011 at 09:03
@Moky: è difficile far passare il concetto di eticità, accidenti! Mi spiace che gli onnivori si sentano a posto solo perchè mangiano poca carne e proveniente dalle mucche felici. quelle rappresentate con la margherita in bocca.
Io spero di smuovere, nel mio piccolo, qualche coscienza. Non mi basta solo guardare un animale e sapere che non farò mai del male a un suo simile per nutrirmi o vestirmi ma vorrei che tutto il mondo, guardando un animale, si sentisse in pace, come me.
UN grande abbraccio!
27 luglio 2011 at 08:20
Ciao Titti,…
non posso sostituire Sebma sevenissi a trovarti x 3 4 gg. prima di andare a raggiungere Juergen a Great Falls?.. potresti venire con me (i voli interni costano poco) e visitiamo insieme Yellowstone!!!..
che ne pensi?
Io ne so q.cosa della mancanza fisica di una persona.. tremendo!
un bacio grossissimo..
27 luglio 2011 at 13:43
Ciao Anna e benvenuta nel mio blog!
Ringrazio tanto anche te della disponibilità che mi dà la conferma di quanto sia bella l’amicizia. E la nostra è di lunghissima data!!!!
Però prima di prendere decisioni aspetto domani per avere la certezza dell’evolversi del programma di Seb.
In ogni caso, quando metterai piede negli States, fatti viva. O per email o numeri di telefono USA (fisso e cellulare) che ti manderò per email.
Ti penso! Un abbraccio fortissimo stretto stretto!