Ieri ho conosciuto due deliziose persone, discrete e che sanno ascoltare. Doti rare.
Davida è autrice di un blog che profuma di basilico& ketchup, di Italia e America, un mix irresistibile. Monica è una sua amica. Vivono in Massachusets.
Ci siamo incontrate alla Festa di san Gennaro. Che ridere…
E’ curioso e interessante incontrare le persone conosciute in rete e non restare delusi.
Anzi, aver voglia di mantenere i contatti e ritrovarsi ancora.
Abbiamo girato tantissimo, chiacchierato e raccontato un po’ delle nostre vite.
E pure condiviso la tavola in un ristorante, a Soho, che aveva preparazioni adatte al mio stile di vita (vegan) e al loro.
Ecco qualche foto:
Da Battery park 1
Da Battery park 2
Bancarella alla Festa di San Gennaro 1
Bancarella alla Festa di San Gennaro 2
Ed ecco Davida (a destra) e Monica.
GRAZIE ragazze!!! Alla prossima!
Sto ascoltando i Bee Gees in “Massachusetts” in vostro onore.
Ma vi dedico questo magnifico blues: BB King&Eric Clapton in “Riding with the king“
19 settembre 2011 at 12:35
Incontri cosi’ ristorano la confidenza nella generale “bonta’ ” degli esseri umani!
19 settembre 2011 at 21:25
@Moky: ora tocca a noi!!!!!!!!!! Non vedo l’ora!!!!!!
20 settembre 2011 at 19:13
Bella giornata! Qual è il ristorante di Soho in cui siete andate?
20 settembre 2011 at 21:26
@Yari: abbiamo mangiato allo “Spring street and natural restaurant” – 62 Spring street (tra la Mulberry e la Lafayette)- E’ al confine tra Soho e Nolita. I piatti vegan erano segnalati.
24 settembre 2011 at 16:41
Esiste la festa di S. Gennaro a New York? Ma veramente? E magari ballano pure la tammurriata? In ogni caso penso che mi sarebbe piaciuto molto esserci.
24 settembre 2011 at 20:25
@Dioniso, sì, esiste da diversi anni la festa di San Gennaro a Little Italy ma si tratta solo di una lunga fila di bancarelle come in una qualsiasi fiera paesana. Probabilmente sì è ballato e cantato alla sera ma non ci sono tornata. Comunque gli “espositori” erano anche cinesi (con le loro chincaglierie), greci (con l’orribile gyro), gli arabi (con i falafel). Insomma, è una roba commerciale.
26 settembre 2011 at 01:25
Ah, pensavo fosse una vecchia eredità dalla Little Italy dei primi dello scorso secolo.
26 settembre 2011 at 02:24
…little Italy la visitai nel mio unico viaggio a NY nel 2001.
26 settembre 2011 at 08:44
@Dioniso, no, è una manifestazione nata nel 1999, inventata da qualche furbacchione (forse nemmeno italiano) che, sfruttando l’idea di comunicare la cultura italiana, che è sempre accattivante (fortunatamente) ha come obiettivo l’attività commerciale. Non ho nulla contro chi fa affari ma, in questo caso, non emerge la nostra cultura.
26 settembre 2011 at 09:27
Peccato. Noi qui a Heidelberg, con la nostra neonata associazione Volare (http://volarehdi.wordpress.com/) stiamo cercando di organizzare una settimana di festeggiamenti italiani per maggio.
26 settembre 2011 at 23:10
@Dioniso: infatti, è un peccato. Bella idea la settimana di festeggiamenti a Heidelberg!! Ora mi guardo il link. Grazie!