Ascoltando i R.E.M. in Leaving New York , ripercorro la mia esperienza nella Grande Mela, unica, irripetibile.
A presto, New York!!
Ascoltando i R.E.M. in Leaving New York , ripercorro la mia esperienza nella Grande Mela, unica, irripetibile.
A presto, New York!!
5 ottobre 2011 at 07:01
Ciao Titti,
ma vai via da New York nel senso che non torni?! No, perché mi ero affezionato ai tuoi post 😦
Massimo
5 ottobre 2011 at 07:05
Ciao Massimo! Benvenuto!!! Sono a Milano da due giorni…..non me lo dire!! Comunque, anche da Milano, puoi seguire i miei post, mi fa mooooolto piacere!!! Cercherò di newyorkizzare pure la città della madonnina!!! A presto!!!!!
5 ottobre 2011 at 07:06
Ah, ecco la domanda sui panzerotti a Milano 😉 Quando vuoi maggiori info ci sono! E bentornata in Italia!
5 ottobre 2011 at 07:12
Ah, Massimo, ti ho dato il benvenuto….è un riflesso condizionato della mia nuova condizione milanese! Ma tu sei di casa, ormai!! Bene bene per i panzerotti!!! 🙂 – Grazie per il bentornata 😦
5 ottobre 2011 at 08:15
Che colpo basso, io gli addi non li reggo proprio….però NY sarà sempre lì ad aspettarti dai..
Ora però non puoi dimenticarti di noi eh, non ci puoi usare come lettori affezionati solo quando hai voglia tu 😀 devi continuare a scrivere nel blog! 😉
5 ottobre 2011 at 16:36
@CescaQB: da quando sono salita in auto, diretta all’aeroporto, non mi sono mai voltata indietro…come con un amore finito. Ma ritornerò sia a NY sia in America. Perché NY non è l’America! Non mi dimentico di nessuno, stai certa! Ogni persona che passa di qui è un arricchimento per me! A presto!!
5 ottobre 2011 at 08:23
“addii” scusate…ma è la tristezza a trascinarmi nel baratro della sgrammatizzazione 😉
5 ottobre 2011 at 11:11
Non so quanti italiani avrebbero avuto il coraggio di fare un’esperienza come la tua… Sei un’altra specie, sei!! 🙂
5 ottobre 2011 at 16:39
@Moky: no, non credo! Anche tu hai avuto coraggio ad allontanarti dal tuo paese, senza l’aiuto di nessuno. Hai avuto più coraggio di me. E continui ad averlo!! 🙂
Generalmente gli italiani sono mammoni, abitudinari, vogliono sicurezza, amano i viaggi organizzati. Ma ci sono le eccezioni, fortunatamente. 🙂
5 ottobre 2011 at 12:04
Dai, sono sicura che stai gia’ pensando a quando poterci tornare! 🙂
Un abbraccio!
5 ottobre 2011 at 16:41
@B&K: cerrrrrto!!!!! Non so quando, ma presto!!!! 😀
5 ottobre 2011 at 16:32
Belle foto!
Dai, pure Milano non è così male. E adesso c’è Pisapia. 🙂
E poi la tua presenza contribuirà a migliorare l’Italia, e adesso il paese ne ha molto bisogno.
5 ottobre 2011 at 16:43
@Dioniso: ahhhh, se c’è Pisapia, tutto cambia!!!! 😛 Ha già aumentato il biglietto del tram…. (da 1 euro a 1.50)! La mia presenza è fondamentale per il Paese come la tua in Krucconia!!! 😛
5 ottobre 2011 at 16:39
Bentornata Titti!
Sono felice che tu sia a Milano perchè spero di poterti rivedere in occasione di una visita a mia mamma.
A presto.
6 ottobre 2011 at 11:34
@Laura: sì sì, spero anch’io, molto presto!!!!
6 ottobre 2011 at 03:33
Ciao,
ieri mi sono imbattuta frettolosamente nel tuo blog e sono rimasta colpita dal fatto di lasciare ny, cosache non credo sia facile! io tengo sempre nel cassetto il sogno di riuscire a lasciare tutto per qualche mese ed andare a viverci per un po’ (ho viaggiato molto e non sono mai stata nella grande mela…che vergogna!!).
Grazie di essere passata nel mio blog e da ora mi prenderò un po’ di tempoper leggere della tua esperienza newyorchese!
a presto e complimenti ancora!!
6 ottobre 2011 at 11:36
@Noolyta: no no, non è per niente facile lasciare NY!! Sono disorientata, mi sembra di vivere in un altro mondo. Sì, vacci a vivere se puoi, per me è stata un’esperienza formativa.
Tornerò a trovarti!!
A presto!
8 ottobre 2011 at 14:47
Magari riuscissi ad andare a NY a vivere anche solo per 6 mesi! Solo non oso immaginare come sarebbe il riadattamento al rientro, dalle mie poce esperienze di viaggi un po’ lunghi al ritorno sono stata un’aliena per delle settimane! Comunque chi lo sa, mai dire mai!
Ciaooooo
8 ottobre 2011 at 17:50
@Noolyta: sì sì, dai dai, organizza! Se vuoi qualche dritta, che dici se ci troviamo all’Arnold cafè?
Il riadattamento è pesante, molto pesante.
A proposito, sai che ho scritto al management dell’Arnold (citando il tuo blog dove ho conosciuto la loro esistenza) chiedendo di preparare qualche dolce vegan come nei migliori bar newyorkesi? Ho scritto anche un post, a luglio, sul “The bean cafè”.
Byeeeeeee
24 ottobre 2011 at 12:36
…amazing!!! bravissima Titti, che foto…! 🙂 🙂
24 ottobre 2011 at 17:03
@Luu: sei trooooppooooo buona!!!! 😀
20 marzo 2012 at 21:37
peccato che sei partita,tiho “conosciuta” troppo tardi 🙂
20 marzo 2012 at 21:45
@donna con fuso: welcome!! Davvero, che peccato!!!! Ma a NY ci vengo spesso anche se non mi fermerò più tanti mesi….ma mai dire mai!!! 😀 😀
vedo che hai un blog. Passo da te…. 😉