Rieccomi a Milano.
Sono disorientata. Saranno i fusi, il malessere, la nostalgia di New York?
Ma dopo un’esperienza così significativa e importante non posso permettermi di piagnucolare; devo solo mettere a frutto il privilegio che ho avuto.
Stamattina, guardando dalla finestra del mio studio-laboratorio ho rivisto il mio parco e, questa rilassante visione, è stata una carezza, un invito a non lasciarmi andare alla malinconia.
Sto ascoltando Billie Holiday in Now or never
7 ottobre 2011
7 ottobre 2011 at 08:12
La magia di NY te la porterai sempre nel cuore ovunque sarai. Fatti ambasciatrice della sua energia e continua a trasmetterne un po’ anche a noi 🙂
7 ottobre 2011 at 18:06
@CescaQB: NY pulsa nella mia anima, nei miei pensieri, nelle mie cellule. E’ una linfa vitale. Non riesco a starne lontana…. 🙂
7 ottobre 2011 at 10:18
ma come sei già a Milano? Come corre il tempo! BBentornata cara Titti! Ora non mi scapperai più! Quando ci vediamo? Mi piacerebbe sentirti raccontare di NY a voce… anzichè leggere le tue belle parole! 🙂
7 ottobre 2011 at 18:08
@Claudia: sì, purtroppo, sono rientrata…. Grazie per l’accoglienza!!! Dobbiamo organizzare presto, magari anche con Mignao che sta in zona tua, che dici? Lasciami riprendere e poi ci si organizza!!! Baci!! 🙂
7 ottobre 2011 at 22:52
Il tuo parco… un piccolo Central Park… Intanto avrai talmente tanto da “fare” , creare, mettere in pratica quello che hai imparato, che non avrai tempo di “piangere”… Sentiamoci… anche se ora che ci sono 9 ore di fuso, e’ piu’ difficile..
8 ottobre 2011 at 14:42
Bentornata a Milano. Ma New York è sempre lì, non essere giù!
8 ottobre 2011 at 17:44
@Moky: mooolto piccolo!!! Sì, mi devo buttare nella creatività e poi organizzarmi per una visita in Arizona!!! Certo che ci sentiamo! Basta organizzare il tempo!
@Yari: Grazie! Sì sì, è lì che mi aspetta!!!! Per ora dobbiamo organizzare la cena a Genova!! Per fare quattro chiacchiere…..
9 ottobre 2011 at 07:05
hai avuto durante i primi giorni quella strana sensazione di non saper piu’ parlare bene l’italiano? di “suonarti” male? non so spiegare bene questo feeling ma io lo provo ogni volta che rientro in Italia…
9 ottobre 2011 at 15:58
@Antonella: mi sono sentita disorientata e al supermercato convertivo, nella mente, gli euro in dollari. Ho salutato la cassiera che conosco con “Hi!” E’ segno di squilibrio?? Ma già da oggi, ahimè, sono rientrata nei ranghi (beh, si fa per dire, riferito a me…)
9 ottobre 2011 at 08:33
bentornataaaa!è solo un saluto al volo,ma non potevo non ‘accogliere’il tuo rientro!Un bacio grande!
9 ottobre 2011 at 15:58
@Alessandra: Aleeeeeee, ciaooooo!!! Grazie per l’accoglienza!!!! Un abbraccione!!
9 ottobre 2011 at 08:53
Ammazza che bel parco!
Saluti
9 ottobre 2011 at 15:59
@Dioniso: effettivamente non mi lamento anche se preferivo il central Park…..
9 ottobre 2011 at 10:36
O a Milano 🙂
9 ottobre 2011 at 15:59
@Yari: sarebbe molto bello!!!!!!
15 ottobre 2011 at 19:31
Un parco è sempre un parco!
Scherzo, naturalmente.
Ci farai sapere come tradurrai “in milanese” ciò che hai imparato a New York?
A presto.
17 ottobre 2011 at 12:04
@Laura: è vero che un parco è sempre un parco e, infatti, non mi lamento anche se Central Park ha un’altra magia!!
VI farò sapere molto milanesamente ciò che sto facendo!!
A presto!