Sarò choosy ma questi lavori proprio non li farei mai. Per vari motivi: o perchè si tratta di lavori per nulla stimolanti, ripetitivi, noiosi, burocratici, che ingrigiscono e abbruttiscono o perchè per eseguirli ci vuole un certo stomaco.
Fortunatamente c’è chi li fa. E, naturalmente, ha tutto il mio rispetto e la mia considerazione.
Elencati in ordine, dal più fastidioso.
1) Necroforo
2) Guardia giurata
3) Amministratore di condominio
4) Casellante autostradale
5) Badante
6) Centralinista/call center
7) Vendite porta a porta
8) Tassista
9) Cassiera di supermercato
10) Autista della metropolitana
La lista potrebbe essere più lunga……
Ascoltando una strepitosa Patti Smith in People have the power
23 gennaio 2013 at 16:39
Come darti torto..però ne avrei altri altrettanto interesanti da inserire.
E un inchino per ututte le persone che li svolgono questi lavori, grande rispetto ed ammirazione 🙂
23 gennaio 2013 at 21:34
@Saretta: dimmi dimmi, cosa aggiungeresti? Certo, inchino a queste persone! 😀
23 gennaio 2013 at 19:11
Ha ragione Saretta, grande rispetto per chi li fa! (Io ce ne metterei tantissimi altri…)
23 gennaio 2013 at 21:33
@Silvia: spero di non aver dato adito a equivoci: è chiaro che rispetto il lavoro degli altri. Anzi, ammiro chi fa cose che non farei mai. In ogni caso, per chiarire, ho aggiunto un pensiero al post. Sarei curiosa di sapere quali altri lavori aggiungeresti. Anche la mia lista è molto più lunga.
23 gennaio 2013 at 21:00
Io invece vorrei essere Patti Smith! Se non l’hai ancora fatto, ti consiglio di leggere Just Kids, scritto da lei, sulla sua vita, l’arte e l’amicizia storica con Mapplethorpe!
23 gennaio 2013 at 21:30
@SCV: sì, lo conosco il libro, ne ha parlato Silvia (Pareschi) che l’ha letto in aereo. Me ne ero dimenticata ma ora me lo segno tra i prossimi acquisti! Thanks!
23 gennaio 2013 at 21:09
Titti, sei troppo choosy. 😀
Credo che a molti disoccupati andrebbero bene anche questi lavori.
23 gennaio 2013 at 21:26
@Rose: se fossi disoccupata confermo che non farei i lavori elencati ma, per restare nei lavori, diciamo modesti, preferirei questi: lo spazzino, l’autista di superficie (non di metropolitana perchè ho bisogno di vedere la luce), il muratore, il camionista, il barista, l’operaia. Non sono choosy!! 😀
24 gennaio 2013 at 17:08
Bella questa idea: ognuno ci scriverebbe soggetti diversi. Alcune cose della tua lista le farei senza problemi, ma a dover scegliere… ah, qualcosa di artistico e soddisfacente resta sempre il top! Direi che il mio nuovo lavoro ideale sarebbe “organizzatrice di eventi e spettacoli” che ne dici?
26 gennaio 2013 at 22:57
@Giusy: è chiaro che l’ambito artistico/creativo è quello che mi è più congeniale ma non tutti la pensano così. Fortunatamente…altrimenti immagina se tutti fossimo dediti all’arte e alla creatività!!! Organizzare eventi è uno dei lavori che ho fatto e mi piaceva molto!! 🙂
29 gennaio 2013 at 14:01
Uh, un lato di Tiziana che ancora non conoscevo… mi farai sapere nei dettagli, che sono curiosa!
29 gennaio 2013 at 18:56
@Giusy: sì, sì, ti racconterò con molto piacere!!! Ti anticipo che è un lavoro che ho fatto per più di 10 anni!! 😉
25 gennaio 2013 at 18:34
credo in molti non vorremmo farli ma in tanti devono farli…delicato il tema del lavoro in questo momento in italia e, come sempre, sono sincera: si rischia di sembrare schizzinosi ed in pochi si possono permettere di esserlo…
26 gennaio 2013 at 21:14
@Marta: infatti, è come dici tu e apprezzo chi li fa. Molte persone fanno quei lavori anche per scelta, perchè si sentono portati.
E’ proprio la riflessione sul periodo che stiamo attraversando che mi ha stimolato la domanda : ” Ma io, farei certi lavori?” E la risposta è no. Piuttosto andrei a raccogliere pomodori, a lavare i piatti in un ristorante, per citare due lavori non certo leggeri…
26 gennaio 2013 at 22:10
Bella la tua lista! Sinceramente la trovo onesta! Non ti dico quante volte parlando con i miei amici non occupati si è parlato di lavori da scartare perché “meglio fare questo che altro”. Anche in periodo di crisi, perché non possiamo fare tutti lo stesso lavoro. Anch’io ringrazio quelli che fanno lavori che non mi piacciono! In questo momento lo capisco benissimo, ne faccio uno che mi sta facendo impazzire ma l’ho preso solo perché mi da alcuni vantaggi (tra cui i soldi) che mi servono nel presente.
La mia lista:
1) il muratore;
2) il vigile;
3) l’ingegnere;
4) il vigile del fuoco (ne ho conosciuti alcuni e sinceramente non m’interessa vita da camerata);
5) gli operai che riparano la metro;
6) quelli che stanno agli sportelli delle segreterie universitarie ( mai vista gente più svogliata!)
7) la first lady (scusate ma non esiste un maschile di questo!)
8) il prete;
9) l’avvocato (ne conosco ma sono ben lontani da “Ally Mc Beal”)
10) il leccaculo ( scusate so che non esiste un albo ma la categoria c’è e purtroppo occupa diverse posizioni sociali!)
Non credo che sia essere choosy ammettere che certi lavori non si riescono a fare, a parole siamo bravi tutti ma è difficile portare avanti un lavoro che non ti piace o che ti fa schifo per molto tempo. Sono grato a tutte quelle persone della lista ( anche la mia sarebbe stata più lunga) a parte l’ultima!
26 gennaio 2013 at 22:21
@Davide: benvenuto e grazie per il tuo contributo, alquanto interessante!! Mi fa piacere che tu abbia apprezzato la sincerità. Lo so, certe ammissioni possono sembrare impopolari ma ho sempre detto quello che pensavo e a chi mi fa notare che sono choosy, chiederei: “ma faresti il necroforo?” Mi hai fatto troppo ridere con il n° 10!!! 😉
26 gennaio 2013 at 23:16
Grazie, cmq ci siamo presentati un paio di anni fa qui: http://www.veganblog.it/2010/11/11/calzoni-inamidati-e-reportage-n%C2%B03/http://www.veganblog.it/2010/11/11/calzoni-inamidati-e-reportage-n%C2%B03/ (io sono nell’ultima foto con la sciarpa!). Ammetto che al necroforo non ci avevo mai pensato ma oramai sono rimasto troppo impressionato da altri lavori che vorrei evitare come la peste e vivendo a Londra a volte è pure difficile! Se vuoi essere politicamente corretta (o se vuoi farci semplicemente sognare a occhi aperti) allora dovresti fare un post con i ” dieci lavori che farei”.
Bisogna anche ammettere che certi lavori non si fanno anche perché poprio non interessano o non si ha voglia di farne esperienza o non si vuole intraprendere gli studi per quel determinato mestiere. Se vuoi la prossima volta che ti rompono puoi citare la 10° categoria dopo dicci la reazione però! 😛
26 gennaio 2013 at 23:29
Ahahha, Davide , mi ricordo benissimo di te e dei tuoi commenti prima di perdere, sfortunatamente, le tue tracce. Non avevo associato te a quel Davide di allora. Bene, sono contenta di averti ritrovato!! 🙂
Ho pensato a un post nel quale descrivere i dieci lavori che farei… Mi sa che fra un po’ lo farò, seguo il tuo suggerimento! 😀 –
No, ribadisco che quei lavori non li farei. Bello vivere a Londra, un posto sicuramente migliore di qui, anche dal punto di vista delle opportunità e delle scelte lavorative.
La decima categoria, ahimè, è molto frequente….. 😦
27 gennaio 2013 at 23:33
c’è da dire che potendo scegliere, chiunque non farebbe un sacco di cose. per cui sì, meno male che c’è chi fa ciò che noi non vorremmo fare, a meno di essere assolutamente costretti…..
di quelli che hai elencato ho fatto Call Center e vendita porta a porta 😀
28 gennaio 2013 at 00:43
Ti capisco… anch’io ho lavorato in un call center.
Non ho fatto vendita porta a porta ma sono stato per strada a fare pubblicità e/o dare info su prodotti. 😦
29 gennaio 2013 at 11:26
@Barbara: penso che si possa scegliere se, ovviamente, ci si adatta a lavori umili. Passi per il call center ma il porta a porta no, quello mai. 😀
28 gennaio 2013 at 00:40
Sono stato un tuo lettore silenzioso quindi scusami se mi sono palesato solo adesso. E’ la mia abitudine quella di ascoltare ma di esprimermi poco. Non vedo l’ora di vedere allora il post sui “dieci lavori che farei”! 😉 Peccato che qui nessuno abbia pubblicato la sua lista… 😦 sarebbe stato interessante. Magari parteciperanno all’altro post! Sì, Londra è piena di opportunità ma è una jungla e te la godi solo se parli bene la lingua (io la sto imparando adesso e quindi non ancora) e se hai soldi (molto pochi). Ammetto che avere una quotidinanità qui è ancora strano (sono da meno di tre mesi) e per adesso faccio lo sguattero… ops volevo scrivere il lavapiatti in un pub/ristorante di lusso londinese (in cui c’ha mangiato pure Churchill!) ma la cucina è veramente oscena! Per fortuna ho riscoperto dopo anni il contact improvisation (http://www.youtube.com/watch?v=Gi-OaiQvnTU ne parla un esperto che in questo caso lavora anche con i bambini) e mi sta aprendo la mente anche a nuove e creative idee.
Mi è venuta voglia di condividere questo nella speranza che a qualcuno possa interessare. Io lo trovo molto istruttivo.
La creatività di questa città mi stimola molto ma credo che occorra un po’ di tempo per metterla a frutto.
29 gennaio 2013 at 11:31
@Davide: mi fa piacerissimo che tu abbia lasciato traccia e non devi affatto scusarti di non esserti palesato prima! Ogni tuo contributo qui è stimolante.
E’ vero, anche a me sarebbe piaciuto sapere cosa ne pensano gli altri relativamente ai lavori che non farebbero ma, probabilmente, non hanno scritto per una sorta di pudore e rispetto. Mi sa che io e te siamo un po’ spudorati, che dici?? 😀
Fare il lavapiatti – te lo anticipo – è uno dei dieci lavori che farei (non come massima aspirazione ma come alternativa a uno dei dieci che non farei).
Ora guardo il link di you tube e grazie per averlo condiviso.
😀 😀
31 gennaio 2013 at 23:13
Credo che dopo aver visto il ristorante in cui lavoro il lavapiatti cadrebbe subito nella lista dei “lavori che non farei” (sarà l’ambiente macista, cafone e carnista che mi massacra)
A questo punto raccoglierei volentieri i pomodori che qui poi sarebbero più cavoli visto le temperature!
Ma sì sfoghiamoci di tanto in tanto che ne abbiamo bisogno. Adoro le buone maniere ma ogni tanto sbottoniamoci un po’! Ah, se vedi il video mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi! 😉
1 febbraio 2013 at 15:23
Caro Davide, capisco quello che provi ma l’esperienza all’estero è così importante che ti consiglio di stringere i denti.
Riconfermo la posizione di lavapiatti, nonostante tutto. Segue quella di raccoglitore di pomodori!
Eh sì, sfoghiamoci!!!!
Il video è molto carino e mi trasmette quel senso di disordine creativo che mi piace tanto e che alimenta la mia anima! Non male liberare la propria creatività in quel modo! bello!
😉
28 gennaio 2013 at 14:54
Simpatico questo tuo post! Pensandoci…
Necroforo: non lo escluderei, avrei grandi ispirazioni facendo quel lavoro, chissà quante sceneggiature (o presunte tali) scriverei! Guardia giurata: non sono anche quelle che viaggiano con il camioncino e i soldi vero? No perché se no credo che scriverei anche in questo caso tanta roba, se invece sono tipo le guardia dei negozi credo sarebbe una bella occasione per osservare la gente e immaginarsi la loro vita, ma dopo 1 giorno mi stuferei, e poi odio le divise! Amministratore: sia mai!!! Non ho la pazienza per sopportare tutti gli smarrona menti condominiali del tipo Gigino sbatte il tappeto con i peli di Micetto sul balcone di Carluccio 4) Casellante: io li saluto sempre con un gran sorriso perché mi piglio male a pensarmi rinchiuso per 8 ore nello stabiottino 5) Badante: dopo 2 giorni mollerei, sono proprio una pessima persona! 6) Centralinista: ogni tanto mi capita, non è malissimo. 7) Porta a porta: ma le fanno ancora??? 8) Tassista: grande sbattimento nel traffico 9) Cassiera: sarei pessima con la cassa non quadrerebbero MAI i conti a fine giornata mi licenzierebbero dopo poco 10)Metropolitana: tra poche settimane la inaugurano da me, pensandoci non sarebbe male, dici che potrei avere in dotazione il cappello vintage da ferroviere??!! 😛
29 gennaio 2013 at 11:24
@Cesca: sei troppo forte!!!! Il cappello vintage da ferroviere ti starebbe bene!!! 😉 😀
29 gennaio 2013 at 14:13
Non avevo capito il sollecitamento a sottoporre una nostra lista, vediamo….
1.Prostituta (sembra proprio sia un mestiere…)
2.Addetta alle pulizie (Esco da quelle di casa già con i nervi a fior di pelle e due pallottole girate!)
3.Badante (anch’io…. lavoro in un luogo termale e ho spesso a che fare con degli anziani, ma caspita, tanti sanno essere proprio cattivi!)
4.infermiere (la vista del sangue tende a disturbarmi…)
5.Amministratore di condominio (eh sì, bisso! Chi le regge le liti delle riunioni condominiali?)
6.Assicuratore (è inutile, non sei ben visto, e devi proporre i tuoi prodotti quasi come un porta a porta!)
7.Venditore porta a porta (non ho faccia tosta per essere vincente)
8.Macellaio (eh!)
9.Pulitore di scarichi (non conosco il nome ufficiale)
10.Disinfestatore di animali nocivi
29 gennaio 2013 at 18:55
@Giusy: dalla mia lista ho escluso lavori illegali (tipo prostituta) o lavori che abbiano a che fare con la mancanza di rispetto verso gli animali (tipo macellaio o disinfestatore di animali nocivi). L’ho solo sottinteso, senza farlo presente. 🙂
Della tua lista, oltre ai lavori che coincidono con la mia, condivido assicuratore e addetta alle pulizie (se intendi tipo colf). Il pulitore di scarichi….boh, ci devo pensare, effettivamente!! 😉
1 febbraio 2013 at 23:03
Semplicemente grazie, Titti! 🙂
12 febbraio 2013 at 13:33
@Davide: 😀