Ci voleva una ricetta richiestissima da molti dei miei ospiti del B&B per farmi tornare qui a scrivere.
“…….per la dannosa colpa de la gola, ……..” (Inferno VI, 52-54)
Il tempo, in questo periodo di intenso lavoro è tiranno ma mi fa piacere rubarlo al riposo per condividere questa delizia.
Premetto – ma si sarà già capito – che le mie colazioni hanno molte contaminazioni a stelle e strisce perché trovo che la tipologia delle colazioni americane sia più varia e invitante e anche più originale di quelle nostrane.
E poi tendo a preparare quello che piace a me, provato attraverso i miei numerosi viaggi in America ma anche in altri Paesi in cui ho voluto assaporare ogni preparazione, anche la più strana, purché vegana.
E io non ho mai amato le classiche colazioni all’italiana, tristi e banali, con cappuccino e cornetto, pane bianco e marmellata.
Purtroppo c’è chi cerca solo quel tipo di colazione – mai tra i miei ospiti! – senza la curiosità di provare altro.
Anzi, con la paura di provare qualcosa di nuovo perché toglie loro sicurezza.
Si tratta di persone modeste, per niente curiose, per niente aperte, che non hanno mai viaggiato e se mai lo hanno fatto è stato solo attraverso l’ala protettrice di un’organizzazione, di un’agenzia che ha loro predisposto tutto, organizzato ogni spostamento, ogni visita, in truppa, al seguito di un capogruppo con l’ombrello aperto.
Ecco, questa ricetta del french toast è dedicata a tutti i miei ospiti e a quelli che , tra loro, me l’hanno chiesta e che l’hanno apprezzata alla Casota.
Ingredienti:
1/4 cup di corn flakes dolci ridotti in polvere
1/2 cup di farina di frumento di tipo 2 (semintegrale)
1/4 teaspoon di bicarbonato di sodio
1 cup (235 ml) latte vegetale
olio di semi di girasole per ungere la padella
6 fette di pane a cassetta
Procedimento:
Mescolare, in un piatto, i fiocchi di mais ridotti in polvere, la farina, il bicarbonato e il lievito. Aggiungere il latte.
Risulterà una pastella densa.
Riscaldare una padella antiaderente, a fuoco alto, precedentemente unta con l’olio.
Immergere ogni fetta nella pastella aiutandosi con un coltello per spalmarla, poiché risulterà assai compatta e cremosa.
Adagiare nella padella la fetta di pane rivestita di pastella su ambo i lati. Lasciare cuocere circa due minuti per lato o fino a quando è dorata e croccante.
Servire calda con frutta fresca di stagione o secca, sciroppo d’acero, panna di cocco o di mandorle.
Si gusta meglio ascoltando musica jazz. Ascoltando Sonny Rollins in St Thomas……….
29 luglio 2014 at 17:18
Slurp! Bentornata Titti! Vogliamo altri post di ricette! 🙂
29 luglio 2014 at 17:35
@Silvia: Eccomi, eccomi. Se prendo il via, torno presto!!! 😀
29 luglio 2014 at 17:30
Concordo assolutamente con quanto dici degli italiani provincialotti… e’ proprio ignoranza mista a paura, e naturalmente un pizzico del “buon sano” campanilismo culinario che li rende così noiosi e pesanti… Io la ricetta che faccio e’ quella di Happy Herbivore, .. te la dovrò passare, da provare… i miei figli adorano adorano i french toast, affogati nello sciroppo d’acero…
29 luglio 2014 at 17:38
@Moky: purtroppo il provincialismo italiano, di quelli che cercano il cornetto e cappuccino anche a Rio de Janeiro (se ci vanno, vanno in un villaggio turistico dove trovano anche gli spaghetti e le lasagne!) è una realtà, triste. Sì, assolutamente passami la ricetta di Happy Herbivore!!!
30 luglio 2014 at 06:03
Fortunati i tuoi ospiti!!!!! e i tuoi lettori sono grati della richiesta…. stupenda ricetta, invitante, golosa e appagante colazione…. Anch’io amo le colazioni varie e abbondanti, non riuscirei mai a mangiare cappuccino e cornetto…. troppo scarsa.
1 settembre 2014 at 18:30
@Felicia: é una ricetta che piace un sacco!! Cappuccino e cornetto? Che triste inizio, sarebbe!! 🙂
29 agosto 2014 at 15:34
Leggere questo post all’ora di merenda … Doloreeeee … Fameeeeeeee!
1 settembre 2014 at 18:29
@CeciliaChristine: ahahahha, da oggi sono a dieta!!!! 😉
1 settembre 2014 at 16:43
Titti!
Che delizia di post!
Un bel libro di ricette ci vorrebbe per te. Collaboriamo? 🙂
1 settembre 2014 at 18:29
@Davìda: Ciao carissima!!! Che piacere ritrovarti qui!! Mi piacerebbe realizzare un libro di ricette, per lo più da breakfast/brunch e collaborare con te sarebbe un onore!!! Non so, però, se sono all’altezza!!! 😦