Non so se succede solo a me o se sono particolarmente vulnerabile al tema per…..deformazione professionale ma il fenomeno è davvero dilagante e inquietante e, direi, inarrestabile.
Mi riferisco al numero esponenziale di persone che vivono il cibo come un’ossessione, un elemento da cui difendersi, da selezionare, da valutare. E mi riferisco solo ai vegani salutisti che sono assolutisti.
No zucchero, no glutine, no olio, no solanacee, no noci, no farro, no pesche, no soia, no questo, no quello ma potrei continuare all’infinito aggiungendo all’elenco ulteriori ingredienti per le intolleranze (vere o presunte) o le teorie più bislacche.
Per dirla con il Sommo Poeta nascono nuovi tormenti e nuovi tormentati e, guarda caso, siamo proprio nel terzo cerchio dove vengono puniti i golosi…
Insomma, questo fanatismo salutista lo trovo insopportabile oltre che psicologicamente dannoso e tossico. Ma perché questa visione egocentrica?
Ma non si può avere con il cibo il giusto equilibrio, una sana leggerezza pur avendo cura della propria salute?
Da vegana etica faccio veramente fatica a calarmi nella testa di un vegano salutista, travolto da una malsana spirale ossessiva.
Una mia cara amica vegana mi diceva, giorni fa, che è meglio essere ossessionati dal cibo (in funzione della salute) e vivi piuttosto che noncuranti della salute e defunti.
Certo, meglio essere vivi che morti ma ancor meglio sarebbe essere vivi ed equilibrati e avere con il cibo un approccio meno maniacale, ossessivo, opprimente e morboso ma più critico e con un adeguato distacco.
Un approccio più equilibrato e critico con il cibo consentirebbe a questi rigidi-maniaci-della salute di vivere le proprie relazioni e gli incontri conviviali in modo più sano.
Ho impulsi di ribellione verso i vegani salutisti, gli intolleranti, i vegani modaioli, i seguaci del guru, del nutrizionista di successo.
Mi ribello alle teorie apparentemente miracolose e salvavita che, nel giro di pochi anni vengono sconfessate da altre teorie che a loro volta verranno confutate e così all’infinito.
Teorie a favore, teorie contro. Non se ne può più.
David Bowie – Rebel Rebel è il pezzo che ci vuole…