Un film bellissimo, tenero e ricco di poesia, senza mai scivolare nel patetico o nel melenso. Aki Kaurismaki non mi ha mai delusa e ha sempre lasciato un segno forte anche se i suoi film toccano con leggerezza. Il suo è uno sguardo sul mondo degli ultimi ma mai urlato, mai con scivolamenti buonisti né demagogici. Il film racconta della solidarietà e dell’aiuto che un lustrascarpe francese offre a un ragazzo immigrato africano che, casualmente, si trova a Le Havre sulla strada per raggiungere la mamma che vive a Londra.
QUI una recensione molto acuta che condivido.
Cinema Anteo