Archivi del mese: aprile 2015

Un supermercato aperto 24 ore? Scandaloso…. Anzi no!!

 

carrello

La notizia: un supermercato a Torino osserverà l’apertura  24 ore.
A Milano, da un paio di anni, sempre la stessa catena di grande distribuzione (Carrefour) osserva l’apertura  24 ore di  un proprio punto vendita.
Il solito provincialismo conservatore tutto italiano,   – e della peggior specie –  si scatena nelle più patetiche contestazioni su questa iniziativa.

Ho letto ogni tipo di osservazione e, se non fosse che certe critiche mi hanno fatto ridere (e ridere fa bene alla salute), ci sarebbe davvero da piangere nel leggere certi commenti.
Cito a memoria “siamo considerati polli da batteria” e ancora (questa è la più bella 😀  ) “ci considerano involucri da riempire” per finire con  il solito logoro  luogo comune “siamo alla frutta“.

Un supermercato (uno, non 20!) aperto 24 ore è un servizio, non un capriccio e non sarà quello che farà impennare i profitti della Carrefour.
Chi afferma che veniamo considerati polli da batteria o involucri da riempire solo perché un supermercato resta aperto giorno e notte è perché si sente tale.
Non mi sento un pollo da batteria né un involucro da riempire solo perché ho la possibilità, consapevole, di fare acquisti a mezzanotte o alle 7 di mattina.
Si tratta di un servizio come quelli che offrono – né più né meno –  le stazioni di benzina, i tassisti, i baristi degli autogrill, i ferrovieri, i piloti di aerei, il personale degli aeroporti, gli infermieri, i panettieri, il personale degli alberghi, e la lista è molto più lunga.
Vorrei vederli, questi moralisti, restare senza benzina in autostrada o cercare un taxi alle due di notte o andare in un albergo, dopo un lungo viaggio, e non trovare nessuno alla reception.

L’America  – che è notoriamente più avanti di noi (ha la democrazia più lunga del mondo, più di 200 anni!) – ha nelle città alcuni supermercati aperti 24 ore, non tutti.  E i critici di questa iniziativa italiana vedono l’America come il male assoluto. E in America è nata la più bella musica del mondo, il Jazz. Questo non c’entra con il post ma mi andava di dirlo!
E ora mi ascolto Uno strepitoso Charlie Parker in Now’s the time, alla faccia dei conservatori!