
….. per non viverla a tempo pieno, intensamente e facendo cose che piacciono, che lasciano un segno forte e positivo, che danno un senso alla vita, all’idea di non averla sprecata ma vissuta attimo per attimo, in profondità.
Ho un’inarrestabile voglia di fare progetti, di reinventarmi, di pensare al futuro anche se il mio futuro è minimo rispetto al passato, al tempo vissuto. Ma dovessi vivere anche solo un giorno, non vorrei sprecarlo.
Ho fatto scelte coraggiose – per alcuni imprudenti e dissennate – come quella di licenziarmi dal posto fisso, garantito, sicuro, intoccabile. Ne parlo qui.
Per fare cosa? Per realizzare un sogno che conservavo da anni: quello di lavorare con mio marito.
Stanca della routine di lavoro ma anche di alcune storture e compromessi che non volevo accettare né subire, ho deciso di ridare vita alla casa dei miei nonni e aprire un B&B vegan. Finalmente libera da vincoli, senza servi e senza padroni.
E’ stata – e per il momento lo è ancora – un’avventura meravigliosa anche se molto impegnativa.
Purtroppo la situazione sanitaria mondiale, incerta e drammatica, ha reso tutto più difficile e complicato dove non è più possibile fare programmi lavorativi e tutto è destabilizzato.
E’ giunta, quindi, l’ora, di pensare e concretizzare nuovi progetti o progetti accantonati e assopiti.
Per ora ascolto “Sì viaggiare” di Lucio Battisti. 🙂