Affettato per Alessandra neoveg

Barbara ha un’amica carissima (che spero diventi anche amica mia). E’ Alessandra.
Alessandra  sta muovendo i primi passi verso lo stile di vita vegano/vegetariano. Barbara le ha suggerito (molto incautamente….. 😛 )  di seguire, tra le altre (sicuramente  migliori delle mie), le mie ricette e, in particolare, le ha indicato il mio salame di tofu.
Ecco, questa ricetta è dedicata ad Alessandra e ai suoi primi passi ma è dedicata anche  a Barbara.
Una simpatica coincidenza: Alessandra e io ci siamo incontrate nel web grazie a un post su  Newport, in Rhode Island,  dove ci trovavamo, senza saperlo, nello stesso giorno. Ma non sapevamo nulla l’una dell’altra e, tanto meno, di avere un’amica in comune.
E nello stesso giorno abbiamo pubblicato un post sulla città. Questo è quello di Alessandra. E questo il mio. I casi della vita.
Dedico a Barbara e Alessandra  “I’ll be seeing you” di una grande Billie Holiday.


Ingredienti per il salame:

tofu  autoprodotto, 300 grammi
preparato per seitan, 40 grammi
latte di soia, 60 grammi
concentrato di pomodoro, 3 cucchiai
pomodori disidratati (non sott’olio), 5
peperoncino piccante, una presa
agar agar, 2 cucchiaini colmi
sale e pepe
pistacchi, due cucchiai colmi
spike* 1 cucchiaino raso (facoltativo)

*lo spike è un insieme di spezie e può essere sostituito con un pizzico di ognuna di queste: curry,  aglio in polvere,  cipolla in polvere, zafferano, origano, ecc.

Ingredienti per il liquido di bollitura:
acqua fino a coprire il salame
semi di finocchio
2 cucchiai di shoju
1 gambo di sedano
1 carota
1 cipolla
un pezzetto di alga kombu

Procedimento:
Mettere a bagno in acqua tiepida, per una decina di minuti, i pomodori secchi. Inserire nel robot tutti gli ingredienti, tranne i pistacchi e i pomodori secchi,  e frullare rendendo il composto ben omogeneo.

Aggiungere i pomodori ammollati e frullare senza spappolarli del tutto. Per ultimo, inserire i pistacchi e frullare grossolanamente.

Adagiare il composto in una garza come questa

Dare la forma di un salamotto aiutandosi con la garza fino a ottenere un risultato come questo

Legare le estremità del salamotto con due cordoncini per alimenti

e adagiarlo nella pentola colma d’acqua aggiungendovi gli ingredienti elencati e far bollire un’oretta.

Prima di togliere dal liquido di bollitura (che si può utilizzare per insaporire altre pietanze) è preferibile lasciare raffreddare, o almeno intiepidire, il salame. Una volta raffreddato gli va tolto l’involucro di garza e va adagiato su un piatto di portata.

Prima di affettarlo è opportuno attendere il completo raffreddamento. Su una fetta di pane di segale integrale è un modo appetitoso di apprezzarlo.

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18 responses to “Affettato per Alessandra neoveg

  • Barbara

    ecco io questo salamotto me lo ricordo bene e mi ricordo anche che dopo centinaia di ricette ho decretato che era quello che mi piaceva di più.
    e non so che dire..se non grazie: la cosa più semplice che troppo spesso si da per scontata e non si elargisce con la generositòà che meriterebbe 🙂
    insomma stiamo diventando delle vecchiacce con la lacrima in tasca, sì….

  • CescaQB

    Non so cosa dire per primo…anzi lo dico…voglio il tuo cheesecloth O_O E’ sa tempo che lo sto cercando ma i negozietti che un tempo vendevano questi articoli x i “formaggiari” qua sembran spariti. Quindi sappi che ti sto invidiando e magari una di queste notti mi intrufolo in casa tua e te lo rubo, poi dato che sarò lì colgo l’occasione per farti qualche scherzo di quinta categoria tipo invertire il sale con lo zucchero 😀
    Questo tuo affettato già lo vidi però ora mi stai proprio dando l’imput per provarlo 🙂 Grazie!

  • Herbs

    bello conoscersi per caso e per via delle coincidenze! e bello questo salame, te lo copio di sicuro! che pistacchi hai usato? io non trovo quelli freschi, un giorno o l’altro li ordinerò da qualche produttore perchè i miei empori preferiti dicono che è impossibile conservarli senza il sale… e le pasticcerie allora!? … sono molto confusa!
    complimenti Titti!

  • alessandra

    Oh che meraviglia! Ma grazie, sono commossa!! :-)) Ma la garza per uso alimentare dove la si trova? cioè, immagino non sia la garza di farmacia 😀
    grazie grazie grazie per la dedica… e per la canzone, grande Billiie Holiday! 🙂

    • Titti

      @Barbara: è vero, “grazie” e “scusa” sono due paroline che non godono buona salute. Bisogna rianimarle un po’ usandole quando è necessario, sempre.
      Anch’io ho la lacrima facile e mi commuovo con poco maaaa, vecchiaccia tu?? E io che tra un po’ avrò bisogno di UN badante?? Lo voglio californiano, alto, biondo, atletico, età max 25 anni!! Vecchia ma buongustaia!! 😛 😛 😛 😛

      @CescaQB: il cheese cloth è un’americanata (e te pareva??!!). Ne ho fatto incetta negli States ma ora la scorta è finita!! Quando tornerò in US te lo porto! Se ti intrufoli per farmi uno scherzetto mi fa solo piacere!!! Ma portati dietro qualcosa per rianimarmi…

      @Herby: è vero, il web cela molte insidie ma anche moltissime opportunità ed emozioni positive. E poi, che dire di questa coincidenza incredibile? Trovarsi in un posto, direi inusuale, nello stesso momento! Fosse stata una città “battuta” come NY sarebbe stato meno strano.
      I pistacchi li trovo sgusciati al supermercato (Esselunga ma anche Coop) e sono senza sale. Ma si trovano anche nei negozi di prodotti naturali, credo. Da te non c’è un Naturasì?
      Il terremoto l’ho sentito alle 9:15, eccome!!! Stavo svuotando il filtro della moka nel bidone della spazzatura e l’ho visto oscillare!! Tremendo!!!

      @Alessandra: 😉 la garza l’ho presa a NY ma in mancanza di quella per uso alimentare si può utilizzare un telo (preferibilmente non lavato con detersivo ma solo con acqua calda o, almeno, sciacquato molto bene). A presto!! 😀

  • Katy

    Titti questo salamotto è fantastico e lo farò a breve senza meno.
    Per quanto riguarda te ed Alessandra, ancora mi stupisco delle coincidenze della vita…incontrarsi per la prima volta quasi dall’altra parte del mondo…che meraviglia! 🙂
    Ti abbraccio

    PS mamma mia,che paura il terremoto 😦

    • Titti

      @Katy: se lo fai dimmi come ti è venuto. Io lo rifarò a breve.
      Per quanto riguarda Alessandra, veramente, certe coincidenze sono quasi romantiche. Anni fa incontrai a New York, al Met, un mio amico in visita al museo ma non fui così stupita come in questo caso. E poi sono freudiana al 100%: niente è casuale.
      Per il terremoto: una gran paura e spero sia limitato a quella.
      Un abbraccio 😀

  • Antonella

    Che meraviglia! Fare l’affettato vegetale in casa! Fenomenale! Complimenti! Mi sembra davvero una cosa tanto complicata e laboriosa!

    • Titti

      @Antonella: no, Anto, non è affatto complicata e nemmeno laboriosa! Butti tutto nel robot e schiacci un pulsante. Poi “pasticci” con le mani e dai la forma di un salame! E poi SPLASH nell’acqua aromatizzata! E il gioco è fatto!

  • Franco

    Il risultato è davvero invitante e sembra di gran lunga migliore dei tanti surrogati già pronti che si trovano in commercio. Che altro dire? Brava!!!

    • Titti

      Sì, Franco, te lo confermo. Infatti ero una consumatrice di affettati industriali vegan ma da dopo la realizzazione di questo salamotto (ogni volta vario con aggiunte/modifiche/sostituzioni) non li ho più acquistati!! 😉

  • Yari

    Le coincidenze della vita… E certo che parlare entrambe di Newport ed esserci state lo stesso giorno è ancora più particolare che, se per esempio, aveste parlato di New York. Sull’affettato non mi pronuncio, sarebbero solo lodi sperticate!
    Sono poi contento che tu e Barbara vi siate ritrovate. Non ci resta che organizzare allora una cena milanese con anche Elena 😉 Si fa entro San Valentino??

  • accantoalcamino

    Buongiorno Titti, mi meraviglio sempre di più della varietà e colori dei cibi vegan. Mi cimenterò in qualche preparazione, sto cercando il latte di soia in purezza ma non è facile, proverò con il nuovo-enorme Naturasì che c’è qui.
    Il tofu lo uso spesso e mi permetto di lasciarti un link:
    http://accantoalcamino.wordpress.com/2011/01/26/murrine-di-verza-con-cuore-di-tofu-per-mtc/
    Buona giornata, cercherò anche la garza, forse al Naturasì la troverò, ciao splendida donna 🙂

  • alessandra

    Ciao Titti, in attesa di provare l’affettato di tofu (che mi richiederà sicuramente più tempo!) ieri sera ho preparato il tofu marinato seguendo le tue indicazioni e me lo sto mangiando ora in insalata… gustosissimo!!! 🙂
    Per il discorso “sfoderazione agende, tablet, ecc” domenica vedo Bibi e faccio un primo consulto, poi ci facciamo vive in separata sede!

    p.s. ma a proposito di coincidenze… io invece sono junghiana, quindi “coincidenze significative” 😉

    • Titti

      @Yari: In effetti, incontrasi a NY era quasi normale e, sicuramente, non straordinario visto quanto è frequentata e conosciuta la Grande Mela. Incontrarsi in un posto non così famoso e pure nello stesso giorno e aver pubblicato un post sulla città nello stesso momento ha dell’incredibile.
      Sul “ritrovamento”di Bibi sono molto felice e commossa e anche questa ritengo sia un’opportunità che non devo più perdere! Il destino, diciamo così, mi ha dato una seconda possibilità che non mi lascio sfuggire. Ora dobbiamo organizzarci, vero??
      Per il giudizio sul salame, ma grazie, sei troppo generoso!!! 🙂

      @accantoalcamino: hai visto che bella la cucina vegan? E anche buona!! Ti ringrazio tantissimo per il link con una ricetta spettacolare!!!!!!!! Veramente un grazie di cuore!! Proverò di sicuro a fare le murrine!! E, immagino, abbia vinto tu la gara!! Se così non fosse la giuria non era all’altezza!! 😛 😛
      Il latte di soia solo_due_ingredienti (soia e acqua) sicuramente lo trovi al naturasì ma anche al supermercato se è ben fornito. Io ho anche usato il Sojasun nature (da non confondere con quello al calcio) e va benissimo all’uopo 🙂
      Un grattino a Perla! =^..^=

      @Alessandra: l’affettato richiede un po’ più tempo del tofu marinato ma, vedrai, è semplicissimo. Sono felice che il tofu insaporito ti sia piaciuto! 🙂 Molto bene per il consulto con Bibi!!!
      PS coincidenza molto significativa, da non trascurare!! 😉

  • giusy

    Ah che belle le coincidenze! -che non considero mai semplicemente tali. Per cui coltiva questa amicizia, che di sicuro ha un significato “in più”… e qualcosa di importante da dare ad entrambe, ne sono sicura!

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