L’anno scorso, l’11 settembre ero a New York.
Ripropongo il video che mi inviò Ron, il mio american english teacher.
Ascoltando uno struggente Ry Cooder in Paris, Texas (uno dei film che amo di più).
L’anno scorso, l’11 settembre ero a New York.
Ripropongo il video che mi inviò Ron, il mio american english teacher.
Ascoltando uno struggente Ry Cooder in Paris, Texas (uno dei film che amo di più).
11 settembre 2012 at 11:02
……….ciao
11 settembre 2012 at 11:33
[…] il link del post di Titti con un video da guardare per riflettere… Share this:StampaTwitterPinterestLike this:Mi piaceBe the […]
11 settembre 2012 at 14:05
We’ll never forget
14 settembre 2012 at 12:01
@Saretta: Never!!
11 settembre 2012 at 17:26
E’ un argomento di cui non riesco proprio a parlare.
Però ho voglia di rivedere Paris, Texas.
14 settembre 2012 at 12:00
@Silvia: anch’io faccio fatica a parlarne ma poi la rabbia travalica il desiderio di silenzio e ne parlo. Paris, Texas assolutamente da rivedere!
11 settembre 2012 at 17:41
11 anni fa il mondo e’ cambiato.
14 settembre 2012 at 12:02
@Moky: è cambiato il mondo e anche i sentimenti delle persone.
12 settembre 2012 at 07:42
Quando sento parlare di teorie complottistiche mi vengono i brividi.
Quel pomeriggio ero al cinema e quando sono uscita da quella sala il mondo era già un altro.
Grande Paris, Texas.
14 settembre 2012 at 12:04
@Elle: a chi lo dici!!
Anch’io quel pomeriggio ricordo dov’ero, con chi mi trovavo e cosa stavo dicendo/facendo.
Paris, Texas, un film da rivedere!
12 settembre 2012 at 14:18
Non dimentichiamo mai!
16 settembre 2012 at 22:47
Scommetto che tutti qui ci ricordiamo perfettamente dove eravamo e cosa abbiamo provato nel momento in cui abbiamo saputo dell’attacco alle Torri Gemelle. Io ricordo perfettamente che mi stavo allenando in palestra e ho appresso della notizia dalla radio accesa (sintonizzata su Radio Deejay). All’inizio pensavo si trattasse di uno scherzo, e poi invece…
22 settembre 2012 at 23:36
@Yari: sì, un evento così è fisso nella memoria di tutti, difficile da rimuovere. Ogni volta che vado a NY sento l’assenza di quel simbolo imponente e un vuoto difficile da spiegare. A me NY evoca molte emozioni, dalla prima volta che la vidi nel 1986 quelle torri furono la mia bussola, il mio faro di orientamento, in molti sensi….
22 settembre 2012 at 06:54
Ciao Titti, un saluto e un abbraccio 🙂
22 settembre 2012 at 23:33
@Libera: bacio Liberuccia e tanti abbracci! 😀